Egregio architetto,complimenti per i suoi post sempre utilissimi!Volevo chiederle il seguente quesito: è stata presentata una DIA nel 2006 per una manutenzione straordinaria di un appartamento nel primo municipio (diversa distribuzione degli spazi interni) e, dopo aver eseguito le opere, è stata fatta la variazione catastale (sempre nel 2006). posso legittimare le presistenze con l'elaborato di progetto (quello esecutivo conforme) non essendo certo che sia mai stato protocollato in rif alla licenza del 61? Cosa posso fare per sistemare la situazione? In particolare, dal 1° luglio 2010 è obbligatorio da parte loro pretendere dal venditore una dichiarazione di rispondenza dell'appartamento alla sua rappresenrtazione grafica catastale in conformità all' art. Gentile architetto, mi scuso ancora ma l'ultima sua frase non mi è chiara:dai due appartamenti originali, grazie allo spostamento di un tramezzo, ora i due appartamenti hanno rispettivamente 120 e 40mq lordi (compresi i muri al 50%).Mi chiedo se sia sanabile il "frazionamento e fusione" dei due appartamenti, oppure devo riportatrli a 80mq come originariamente.O, in alternativa, che modo c'è di far digerire al comune che oggi una delle due case è diventata un monolocale da 40? La licenza datata 65 mi sembra assurda... anche perché non cita alcun estremo riconducibile al progetto del 61 o all'agibilità del 65... Gentile Architetto, sono un suo giovane collega e vorrei porre alla sua attenzione il caso di un cliente: ha acquistato un appartamento a Roma sul quale sono stati fatti dei lavori non autorizzati (spostamento di una porta, spostamento della cucina in soggiorno come angolo cottura e trasformazione della vecchia cucina in camera da letto). L'edificio è stato costruito intorno al 1950 e l'immobile non ha mai subito alcuna modifica. Sono proprietario di un appartamento nel XIII municipio (ex XVIII) edificato alla fine degli anni '502. si, in effetti il soppalco è utilizzato come magazzino e ho i 5 mt....allora provo ad andare in municipio! Se le opere sono soggette in effetti a SCIA, la sanzione è corretta perché purtroppo per SCIA e DIA non c'è differenza tra oneri per opere già realizzate ed opere in corso d'opera (per opere soggette a CILA invece si paga 1/3 della sanzione di 1.000 euro per presentazione istanze in corso d'opera). I lavori effettuati circa 20 anni fa hanno previsto modifiche per il bagno (da 6mq a 4mq), della cucina (divenuta angolo cottura parte integrante del soggiorno, demolizione di tramezzo disimpegno/sala (divenuto soggiorno) e realizzazione di una camera singola. o soltanto alcune zone? Il "sanitrit" è il famoso gruppo trituratore-pompa che molti di voi avranno sentito nominare: magari qualcuno cel'ha installa... Il c.d. sarei in principio contrario a ripristinare la finestra perchè se crolla poi tutto chi se la prende la responsabilità?e non saprei neanche quanto potrebbe costare una cosa del genere!In questi casi danno la sanatoria oppure obbligano al ripristino? Purtroppo la questione CILA o SCIA dipende dall'interpretazione del municipio: secondo me sarebbe più corretto richiedere la CILA per sanare opere di qualunque epoca, ma quasi tutti i municipi sono di parere contrario: bisogna sentire il municipio per capire come sono orientati. I costi sono variabili, perché dipendono dalle opere che sono state abusivamente realizzate per effettuare la modifica. Buonasera arch Campagna,le volevo chiedere un consiglio....secondo Lei in un negozio l'aumento di un soppalco calpestabile, realizzato senza titolo edilizio, può essere sanato attualmente con una dia in sanatoria? Ora la mia domanda è questa: a quale planimetria mi devo attenere come ante operam? Superato il problema delle altezze, altri eventuali problemi si affrontano e generalmente si superano. Perché se lo devo trattare come A10 oltre a una regolarizzazione muraria dovrei incappare anche in un cambio di destinazione d'uso (come leggevo in altri posto! Grazie per l'aiuto. Decreto Semplificazioni (DL 16 luglio 2020 n°76, convertito con modifiche con Legge 11 settembre 2020 n°120) ha introdotto diverse i... Ecco un altro post dedicato in particolare ai colleghi tecnici alle prese con uno dei (tanti, troppi) anfratti burocratici con cui quotidia... Ecco un altro post dedicato agli amici tecnici: gli avventori non tecnici non si spaventino, presto pubblicherò nuove notizie di prossime... Molto spesso nelle ristrutturazioni edilizie si realizzano degli elementi in cartongesso , siano essi controsoffitti, contropareti (magari ... Il Manuale del Progettista da me scritto ed. Il tecnico mi ha detto di presentare una CILA a sanatoria. Anche senza nominare un nuovo DL, può anche chiamare un altro tecnico di sua fiducia, fargli controllare le opere eseguite, e stilare una relazione da usare "contro" l'impresa: però in questo secondo caso il tecnico non avrebbe altro ruolo che quello della "consulenza" (che tuttavia potrebbe bastare a far tornare l'impresa nei ranghi e farle completare le lavorazioni o aggiustare quelle eseguite non correttamente), mentre invece nominando un vero e proprio DL questi avrebbe una "forza" diversa. Un lavoro molto semplice fatto in economia autonomamente a tempo perso. L'unita immobiliare ha due lati coincidenti con i confini catastali tra due proprietà. Gentile architetto,sarei grato se potesse rispondere ad un quesito.Un po' di "storia"1. Mi scusi architetto, aggiungo una domanda, siccome sono passati 15 anni e anche il tecnico dell'epoca non ricorda bene gli avvenimenti, la DIA potrebbe anche essere stata chiusa (con raccomandata inviata dal tecnico e ricevuta smarrita/buttata dallo stesso). secondo me no, non asseveri il falso, appunto perché la prescrizione in realtà non è scritta da nessuna parte. Buonasera architetto,vorrei approfittare della sua competenza per un quesito:- in data 16/10/2014 per dei lavori di manutenzione straordinaria in appartamento sito nel quartiere Città Giardino di Roma, presento richiesta del prescritto parere preventivo alla sovraintendenza- il parere positivo viene espresso in data 31/10, protocollato il 5/11 e spedito dal protocollo con data 10/11 ... per posta ordinaria senza raccomandata per cui l'unica data certa a mio avviso è quella del protocollo in uscita del 10/11- il giorno 10/11 recatomi in sovraintendenza per avere notizie del parere mi dicono che l'hanno spedito, me lo fanno leggere, ma si rifiutano di darmene copia a mano- per recuperare tempo, avendo il parere positivo assicurato, inizia intanto i lavori di ristrutturazione interna dell'appartamento, certo che una volta avuta in mano la copia positiva del parere avrei presentato una SCIA- in data 12/11 i vigili urbani fanno un sopralluogo e rilasciano un verbale in cui chiedono entro 5 giorni di presentare una serie di documenti non rivenuti nel cantiere: faccio notare che il verbale che rilasciano non riporta alcun rilievo di abuso ma solo la necessità di presentare entro 5 giorni una serie di documenti- dopo mille peripezie in data 20/11 (con l'ok della polizia municipale) presento la SCIA in sanatoria essendo i lavori già avviati e al comune (municipio IV ex V) mi chiedono una multa di 2500 euro (di cui 500 credo siano solo le tasse fisse della SCIA il resto la sanzione)posto che ogni commento superfluo su tutta l'assurda burocrazia di questa storia, secondo lei l'importo della multa è corretto ?a mio avviso, leggendo anche il suo articolo, no, ma prima di procedere ad un ricorso al TAR sto cercando di informarmi (consideri che ho pagato la multa ed i lavori stanno regolarmente proseguendo)graziecordialitàMichele. Ci si rende subito conto che in entrambi i casi si commette falsa dichiarazione in atto pubblico, per inviluppo della stessa norma. Domanda sciocchina: in una Cila in sanatoria il progettista e direttore dei lavori sono io che presento? Grazie ancora! I lavori rispettano altezze, mq minimi e rapporti aeroilluminanti come da normativa. In questo caso, si può omettere di indicare i lavoratori autonomi sul SUET quando si deve inviare una CILA. Alla pratica edilizia non va allegato nulla riguardo agli impianti, perché sono tutti impianti senza obbligo di progetto (almeno da quello che scrive). A Roma le tasse di presentazione sono di 251,24 € per le CILA ordinarie a cui vanno aggiunti da 333,33 a 1000 € di sanzione per le CILA in sanatoria, cioè per lavori interni non strutturali eseguiti in precedenza senza titolo abilitativo. Risulta indispensabile fare riferimento al Prezziario Regionale Regione Lazio vero?Grazie ancora ! Ho ereditato un appartamento nel municipio I, andando a richiedere la planimetria mi accorgo essere del 1939 con rappresentate le due camere, la cucina e la latrina sul balcone. Ho eseguito i lavori senza una DIA e al catasto l'appartamento è registrato con l'attuale divisione interna. secondo me è sanabile così ma il municipio potrebbe sollevare questioni sul fatto che il secondo appartamento non arriva a 45mq. Since 2010 we have been helping global companies and established brands reimagine their business by building impactful digital engineering solutions powered by the latest technologies. Carissimo Marco,il tuo blog è un faro nella nebbia! Ora mi chiedo, possibile che non ci sia un modo per dimostrare la legittimità dei luoghi? Grazie per la celere risposta, condivido pienamente anche perché il problema del durc se lo stanno portando dietro, il tecnico lo pagano comunque e in più devono pagare la multa...in definitiva era meglio fare le cose in regola!Penso che l'unica soluzione sia cercare di trovare un durc...intanto farò un salto al municipio per sentire cosa dicono, magari trovo un tecnico comprensivo! Buonasera ancora Marco e grazie ancora per il tuo tempo, mi riallaccio nuovamente alla discussione in virtù dell'evolversi della pratica. L'interventi di che trattasi sarà da eseguire su unità immobiliare risalente ai primi del '900 dove viene previsto quanto segue: 1) ridistribuzione interna; 2) scala interna di collegamento a sovrastante soffitta(senza modifica di destinazione d'uso e con deposito del calcolo della scala presso il genio civile); 3) eventuale realizzzione di lucernario nel caso si renda necessario per i R.A.I. Ho contattato il Municipio di competenza (XI ex XV) per avere informazioni sulle sanzioni da loro applicate e mi hanno indicato che da un mese circa applicano, oltre alle spese di istruttoria di 251 eur, la sanzione di 1000 eur derivante da una recente normativa (fino ad un mese fa applicavano la sanzione di sole 258 eur ... ). Complimenti per il suo blog, molto utile e chiaro. consiglio comunque di fare la CILA in sanatoria, sia per i tempi, ma anche perché secondo me, sebbene al municipio la accettino, la procedura di chiudere una DIA fuori tempo massimo è meno "pulita" dal punto di vista amministrativo. cioè quale o quali articoli del Dpr 380 (e recenti modifiche) ne parlano? finchè non ci sarà un parere incontrovertibile della Regione (lo stesso municipio che ha chiesto il parere della Regione, applica le sanzioni regionali) oppure una circolare dipartimentale, bisognerà rispettare le indicazioni del singolo municipio, a meno di non fare ricorso al TAR (che però costa di più delle sanzioni stesse...). Buongiorno gentile architetto, vorrei chiederle un consiglio. Spero potrà rispondermi.Acquistai una casa a Roma, municipio 6, Torpignattara, di 40mq nel 2006. Grazie. Sto cercando di rogitare una appartamento il cui compromesso risale al 2001. Per quanto riguarda il materiale, sono in pvc, ma anche altri condomini hanno infissi in pvc e in alluminio bianco... io spero che quindi su questo non ci siano problemi.Per quanto riguarda il lavori del bagno eseguiti non a regola d'arte: la ditta, dopo un ulteriore tentativo migliorativo ma non risolutivo, ha riconosciuto la cosa e abbiamo concordato di chiudere, con un piccolo sconto sul saldo...Quello per cui invece ho ancora dei dubbi è la questione della spalletta del bagno: va denunciata? se si, ok, ma se varia anche di poco una sola delle caratteristiche è un problema, perché si ricade in SCIA a sua volta soggetta al parere della sovirntendenza. Ok! Tanja. La delibera 44/11, quella che ha determinato le sanzioni amministrative per le pratiche edilizie di accertamento di conformità, parla genericamente di una sanzione di 1.000 euro fuori dalla città storica e del doppio entro la stessa. La cosa più semplice è cercare di ricontattare l'imprenditore, o comunque sentite in municipio cosa ne pensano riguardo al durc. Stiamo tutti aspettando che qualcuno abbia qualche migliaio di euro da buttare nell'intentare una causa al TAR contro un qualunque comune del Lazio su questo tema per mettere un punto fermo sulla questione. da quando è stata introdotta la sanzione specifica per la CILA in sanatoria direttamente nel DPR è scomparsa l'incertezza che c'era prima. We are the only company developed the Finance software namely BPET for Afghan government according to the rule and regulation of the Ministry of Finance. Dovendo presentare una DIA in sanatoria per accertamento di conformità, il tecnico del Municipio mi dice chiaramente che oltre l'oblazione pari al triplo del costo di costruzione, per il diverso posizionamento delle finestre, devo pagare anche gli oneri per il Costo di costruzione. Salve, avrei bisogno di qualche consiglio:sto per ristrutturare un appartamento di proprietà per andarci ad abitare non soggetto ad alcun vincolo. il vantaggio di fare la sanatoria condominiale è anche quello che la sanzione si applicherebbe una volta sola (e quindi si spalmerebbe tra i condomini) ma è chiaro che sarebbe molto più alta la parcella del tecnico, che dovrebbe rilevare l'intero stabile, appartamento per appartamento.Non concordo invece con quanto le è stato detto circa il fatto di stare tranquillo: la legge e la giurisprudenza sono unanimi nell'indicare come "colpevole" dell'abuso colui che è proprietario dell'immobile al momento dell'accertamento. Contenuto trovato all'internoI contenziosi immobiliari sono quel tipo di procedimenti che possono durare molti anni e concludersi con esiti incerti: la normativa in materia di regolarizzazione è complicata e il feudalesimo urbanistico comunale non è certo di aiuto. L'immobile, chissà quando, è stato quindi oggetto di ispezione. Grazie per la chiarezza con la quale ci "illumina" in questo mare di normative e dicerie! La spalletta in muratura a mio avviso può passare come arredo funzionale del bagno, sebbene possa anche essere interpretata come vero e proprio muro. Decido una data che mi pare? Una volta finiti i lavori sono emersi dei problemi, in particolare nel rifacimento del bagno, problemi confermati anche da un idraulico di mia fiducia. Nella autorimessa tutti i condomini (tranne me e un mio vicino) hanno trasformato il posto auto in box a quanto pare senza fare nessuna richiesta, e a tal proposito è stato proposto di fare una un'unica pratica in sanatoria per regolarizzare la situazione; la mia domanda è, mi conviene unirmi al resto dei condomini e chiudere senza autorizzazione e poi chiedere la sanatoria, oppure fare una pratica indipendente?in quale caso i costi sarebbero più bassi?il municipio è il quarto.La ringrazio per il suo tempo e la cortesia Maria. di impianto) erano presenti 2 camere. Successful achievement of your company’s goals will require software solutions that are tailor made for your business needs. Grazie mille ancora. Accatastamento dopo la ristrutturazione. Vorrei evitare di ricadere in SCIA o DIA in sanatoria..più che altro per limitare i costi della sanzione. Secondo me comunque non si può parlare di frazionamento perché gli immobili si possono considerare già separati legittimamente (si potrebbe disquisire ulteriormente ma non si arriverebbe quasi a nulla) solo che messi in comunicazione con una scala: a questo punto è giusto fare la sanatoria della chiusura della scala, perché, ammesso che non lo citi espressamente, il contratto di locazione può essere stato fatto con la scala ancora in essere. trattandosi di un ante 67, possono fare tutte queste sottigliezze? cordialità,Antonio. E fino a qui tutto ok! salve Alessandro,bisogna anzitutto capire se all'epoca fu chiesta una qualche autorizzazione per i lavori (dati gli anni, è difficile che fu chiesta) perché se non vi fosse, occorrerebbe oggi comunque andare in sanatoria.il problema della finestra può diventare una cosa importante: bisogna fare una visura del progetto originario di costruzione, più che dei precedenti catastali, e verificare se la situazione di oggi, quantomeno per quanto riguarda le finestre, è coerente con l'attualità, altrimenti occorre sanare anche quella situazione: fuori della città storica sanare le finestre è più semplice che non all'interno, ma prevede comunque delle oblazioni che portano a cifre non indifferenti (non inferiori al migliaio di euro). se anche uno solo decide di non procedere, secondo me conviene muoversi individualmente. Cerchiamo di capirci qualcosa. Cosa prevede la Cila in sanatoria La mancata presentazione della Cila può essere sanata in maniera spontanea oppure a seguito di un accertamento da parte delle autorità competenti. Salve GIancarlo,mi sembra evidente che si sia fatta una variazione catastale per "esatta rappresentazione grafica" che nasconde una manutenzione straordinaria abusiva e NON sanata. Salve,si io lavoro a Roma, ho lo studio in zona piazza bologna: nella pagina in alto "chi sono-contatti" trova i recapiti.nonostante lo sbandieramento politico, di fatto non sono state apportate semplificazioni alle procedure urbanistiche nel caso di spostamento tramezzi interni, dunque tutto rimane come è nel suo caso: SCIA a sanatoria con pagamento di 500 euro di diritti di segreteria e 1.000 euro (o 2.000 se in città storica) di sanzione amministrativa. pavimenti, infissi, impianti, vernici) per l'appartamento senza l'aggiunta di elaborati grafici.La domanda ora e':Tali opere (MS) all'epoca potevano essere fatte con tale dichiarazione o erano gia soggette a DIA ( e relativi elaborati grafici) ?Se si, e' plausibile far passare una MS (demolizione tramezzi e diversa distribuzione) con una rel asseverata che richiama l'art 26 senza elaborati grafici esplicativi dove si parla di sole opere di pavimentazione, infissi, impianti e vernici?a livello urbanistico posso ritenere giustificate le modifiche interne fatte con quel titolo?Grazie!!!! Salve architetto,le vorrei porre un quesito. Grazie! A questo punto l'impianto, di cui la proprietaria non ha notizia, passa sicuramente per circa 10m nel muro di confine tra l'appartamento ed il vano scala e poi prosegue, sempre sotto traccia per 3-4m fino al raggiungimento della cucina.Alla luce di tutto questo, mi conferma che si tratta di CILA? il codice civile ammette l'edificazione in aderenza, con ovviamente l'autorizzazione dei confinanti. Buonasera, mi unisco alla conversazione. )e quindi la Cila in sanatoria non è sufficiente. LA CILA IN SANATORIA (CILA tardiva o postuma) È una pratica amministrativa che è possibile presentare nel caso di lavori realizzati senza aver precedente presentato la CILA. In questo caso occorre sanare con una SCIA, la quale prevede 2.000 euro di sanzione regionale + 516 euro di sanzione comunale. Vorrei sottoporle un caso particolare, se possibile. D’altra parte non voglio comportarmi in modo scorretto nè che mi faccia scrivere da un avvocato, come minacciato! Buonasera MArco!mi trovo a dover allineare catastalmente ( e tendenzialmente a livello urbanistico) opere di MS eseguite nella primavera 1999. Buonasera Architetto,innanzitutto complimenti per quanto riguarda le risposte puntuali relative ai vari quesiti che Le vengono posti.Il mio rigurada un appartamento che siamo in procinto di vendere per il quale occorre presentare una cila in sanatoria in quanto nel 2007 sono stati effettuati dei lavori abusivi quali abbattimento di un tramezzo, apertura di una porta e chiusura di un'altra.Ebbene in questo momento ci è stato detto che tra la documentazione da presentare al Comune di Brindisi (oltre al pagamento della sanzione di circa € 1.000,00) occorre anche la ricevuta del trasporto e conferimento del materiale di risulta della demolizione.Ebbene noi non abbiamo tale ricevuta in quanto della questione si è occupato il titolare dell'impresa deceduto un anno fa.E' possibile che non ci sia altra possibilità.La ringrazio anticipatamente e Le auguro buona serata.Cosima Nigro. Grazie per la sua risposta. Buonasera architetto. ): in teoria non andrebbe mai fatto, perché la responsabilità è solo e soltanto nostra. Inoltre, essendo una semplice cila per demolizioni e ricostruzioni interne non sono necessari tutti i prospetti e in nessuna delle sezioni interne riportate è presente quel serramento in prospetto. Se non ho eseguito io i lavori, sono comunque responsabile andando a eseguire questa cila ed il relativo accatastamento nel caso in cui andassero a mancare i documenti relativi agli impianti?Grazie mille.Valerio. Clicca per approfondire. Cordiali saluti. Nel 2000 il precedente proprietario prima di vendermi l'appartamento, ha dovuto ri-accatastarlo perché non risultava più (smarrita al catasto)4. Buongiorno Marco, devo presentare una sanatoria per diversa distribuzione degli spazi interni, effettuata nel 2002, per un immobile sito in prati I municipio ex XVII. Io e mio marito stiamo comprando una casa da 2 vecchietti che l'hanno a loro volta comprata dall'INPS nel dicembre 2003. I commenti inseriti nella pagina "chi sono - contatti" non riesco più a leggerli, quindi dovrete scrivere altrove: cercate il post con l'argomento più simile. Maggioli, Il Manuale del Progettista scritto da me, edito da Maggioli, variazioni di prospetto dopo il Decreto Semplificazioni, la CILA a Roma: i segreti per non sbagliare, controsoffitti, cartongesso e pratiche autorizzative. Grazie. Grazie,scusa avevo cercato nella pagina "modesta entità" e non avevo trovato la risposta. una da 16 mq e una da 12. Non c'è rischio che mi chiedano altre carte o che mi dicano che ho fatto un frazionamento (che oggi non potrei fare in quel palazzo). I lavori consistono nello spostamento di una cucina dalla parte opposta della casa andando a creare un angolo cottura e realizzando al suo posto una nuova camera. Si certo, il collaudo è sicuramente riferito all'intera pratica, così come l'accatastamento.La dichiarazione di fine lavori invece, a nome del committente, potrebbe forse essere presentata dal mio cliente, con la giustificazione che l'allora proprietario ha venduto.La pratica eventualmente da presentare in sanatoria non sarebbe una cila poiché tra gli interventi si hanno aperture su vani portanti e modifica di una scala interna in c.a.... quindi pratica al genio in accertamento con tutto ciò che compete!Cmq ho preso appuntamento in municipio, posterò eventuali aggiornamenti.Grazie e buona domenica.
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