relazionarsi con il paziente psichiatrico

In altri termini dovremmo provare a far sì che sulla rassegnazione-depressione prevalga ancora l’interesse nel vivere. Prima fase: Valutazione medica, psichiatrica, psicologica, disintossicazione. Contenuto trovato all'interno – Pagina 216sottolineare l'intrinseca difficoltà e la centralità che riveste nel lavoro psichiatrico ; • Collaborazione ... Per questo le modalità di relazionarsi col paziente non collaborativo non possono risolversi in un mero approccio ... La loro definizione dominante privilegia il fatto che non sono dentro il sistema sociale: né in termini di adesione, né in termini di contestazione. Negli ultimi venti anni, per opporsi ad una tale corrente se ne è negata ideologicamente la sua esistenza. 2.7 Chi è il malato psichiatrico? se il paziente non è più in grado di leggere utilizzare simboli e fotografie; Instaurare una buona relazione con la famiglia del paziente. Contenuto trovato all'interno – Pagina 136iniziare subito una “vera” relazione con il paziente; se poi questa tipologia di approccio dà vita ad un rapporto ben ... multidisciplinare OBIETTIVI: PRESA IN CARICO Totale di pazienti con emergenze psichiatriche e/o psicologiche. +390636002713 Tel e Fax 0636003172 e-mail: laboratoriopcp@iol.it Indirizzo: Via Antonio Chinotto, 1 Si può con “Yes I Start up”! Si chiamano CAA (comunicazione aumentativa alternativa) e sono delle vere e proprie tecniche di comunicazione che utilizzano immagini e simboli. Un colloquio condotto con attenzione permette di raccogliere i dati necessari per capire e relazionarsi con il paziente e, nel contempo, di aumentare la comprensione da parte di Il supporto psicologico / psichiatrico è possibile purché rientri nel monte ore assegnato alla comunità. Si cercherà di tratteggiare brevemente la genesi del disagio psichico nonchè le modalità con cui le persone che si dedicano a questo tipo di lavoro possono entrare in relazione tra di loro e con le persone sofferenti. Written by Laboratorio di Psicologia Postrazionalista on 16 Aprile 2015. REA Varese 323972 / SDI: USAL8PV / Capitale sociale: 25.000€ i.v. Da ciò il rassegnarsi, il lasciarsi andare anche dal punto di vista organico, invece di collaborare o reagire per superare lo stato di crisi; gli anziani, proprio perché generalmente più deboli e con minor  capacità di recupero, vivono con più difficoltà le situazioni che richiedono nuovi adattamenti. document.getElementById('cloak952270e0cf01deb7dfbee23270b21492').innerHTML = ''; Il linguaggio non verbale può aiutarci a capire quello che il malato ci vuol dire anche oltre le parole. Dove esistono ancora i grandi ospedali psichiatrici, questi svolgono la funzione di tenere nascoste le gravi carenze dell'assistenza psichiatrica, Mentre nelle esperienza italiana c'è la possibilità che la psicoanalisi multifamiliare mette in risalto l'importanza di lavorare con i pazienti psichiatrici a partire dalla loro virtualità sana e non esclusivamente a partire dalla loro patologia. PROBLEMA: Dai dati epidemiologici internazionali, emergerebbe che, quando un paziente psichiatrico si suicida, anche i componenti dell'equipe terapeutica diventano dei sopravvissuti (World Health Organization, 2002). Il soggetto con disturbo mentale ha, a diversi livelli di gravità, un'incapacità a relazionarsi con se stesso e con gli altri. Gli incontri sono rivolti a tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori, operatori socio-sanitari, psicologi iscritti all'albo professionale, sezione A e B, psichiatri, psicoterapeuti. Contenuto trovato all'interno – Pagina 31L'obbiettivo prioritario è fornire al paziente un oggetto da investire favorendo un legame col terapeuta . ... una maggior dimestichezza , confidenza con il proprio mondo interno rispetto alla possibilità di relazionarsi con il mondo ... Chi sono i pazienti "psichiatrici", gli "schizofrenici" e i "bipolari", portatori di un turbamento psichico destrutturante? Il ricovero presso una casa di cura o struttura sanitaria in generale è un avvenimento stressante che comporta un cambiamento notevole per lo stile di vita. Infatti è più una tensione interiore, il senso di impotenza che non l’agito nei confronti del mondo esterno, quindi per l’anziano è maggiore la sofferenza emotiva e l’aspetto psico-affettivo che quello relazionale, rispetto ad un individuo giovane-adulto. - Relazionarsi con la realtà - Derivare concetti dal contatto con la realtà - Produrre giudizi sulla realtà A. Forma del pensiero Aiutare il paziente nell'assunzione del pasto. 1. I dati dei pazienti trattati suddivisi per diagnosi evidenziano importanti differenze legate al genere. Copyright © 2016-2019 / Made with, Formazione per fisioterapisti ed osteopati. Contenuto trovato all'internoInoltre, i pazienti con disturbi psichiatrici che si manifestano come psicosi hanno una più alta incidenza di malattia organica e una maggiore possibilità di morire di disturbi medici rispetto alla popolazione generale. Download to read offline and view in fullscreen. L'impatto globale delle patologie psichiatriche dà conto del 32,4% degli anni con disabilità (YLDs) e del 13,0% di disability-adjusted life years (DALYs). Tale speranza si ripercuote fondamentalmente e positivamente nel vissuto di sofferenza. 3), 08.30-09.30: Presentazione della mattinata ed introduzione, 09.30-10-30: L’ascolto passivo dell’Operatore (inizialmente), 11.00-12.00: La relazione Operatore-Paziente nel quotidiano, 12.30-14.00: L’importanza del passaggio di informazioni, 14.00-15.00: Come cercare di non portarsi il “lavoro” a casa, 15.00-16.00: Presentazione di una situazione di crisi e scompenso all’interno della Comunità, 18.30-19.00: Considerazioni finali e consegna degli attestati. La psichiatria è quella disciplina scientifica che si occupa dello studio dei principali disturbi psichiatrici allo scopo di definirne le determinanti di carattere genetico, biologico, psicologico e sociale; identificarne i criteri nosografici; studiarne le modalità di insorgenza e decorso così come i principi di trattamento. Il ruolo, gli obiettivi e gli strumenti dello Psicologo. Gemelli”, docenza dal titolo “Teoria e pratica di intervento durante uno scompenso: l’esperienza in Comunità” al Corso di Perfezionamento in “Urgenza in Psichiatria e in Psicologia Clinica”, Bedetti M., “La percezione del tempo nelle 4 Organizzazioni di Significato Personale con particolari riferimenti anche al senso del tempo nei disturbi dell’identità di genere e nel fenomeno giapponese degli Hikikomori”, in Quaderni di Psicoterapia Cognitiva, 2012, N. 30, Franco Angeli Editore, Condro G. e Bedetti M., “Questionario degli stili cognitivi, ipotesi di strumento per un approccio esplicativo alla psicopatologia”, in Quaderni di Psicoterapia Cognitiva, 2012, N. 30, Franco Angeli Editore, Badaracco J.G., (2004), Psicoanalisi multifamiliare: gli altri in noi e la scoperta di noi stessi, Bollati Boringhieri, Byng-Hall J., (1998), Le trame della famiglia: attaccamento sicuro e cambiamento sistemico, Raffaello Cortina Editore, De Francisci A., (2006), La famiglia tra vincoli e risorse, Franco Angeli, Fonagy, P. , Target, M., (2001), Attaccamento e funzione riflessiva, Raffaello Cortina Editore, Hinshelwood, R.D. Quando un operatore che lavora in psichiatria, parlo di un medico, un infermiere, un educatore, un volontario od un operatore socio-assistenziale, entra in contatto per la prima volta con un paziente che ha sviluppato un delirio è molto frequente osservare un alto livello di frustrazione. Parlargli con chiarezza e molto lentamente (ma non in modo infantile); Usare parole e frasi molto brevi, semplici e concrete (evitare metafore o detti); Accompagnare il linguaggio verbale con una gestualità coerente; Cercare di adottare un approccio positivo; Sedersi di fronte al malato, alla stessa altezza (mai posizioni di chiusura o predominanza) e cercare di incoraggiarlo a parlare; Cercare di cogliere l’emozione che esprime; Evitare di sottolineare inutilmente gli errori; Cercare di dargli aiuto e adattare il proprio stile di linguaggio; Assicurarsi che la comunicazione non sia ostacolata da problemi fisici; Stargli vicino tramite contatto fisico: tenere la mano o mano sulla spalla sempre in atteggiamento rispettoso, ad una distanza ravvicinata ma sociale; Controllare regolarmente se il paziente è ancora in grado di leggere e di capire un messaggio scritto; Lasciare foglietti promemoria (con un solo messaggio per foglietto) o un immagine per aiutare il ricordo; Usare simboli che non siano troppo astratti e associare simboli, immagini e fotografie per facilitare la comprensione di un messaggio scritto; se il paziente non è più in grado di leggere utilizzare simboli e fotografie. Clipping is a handy way to collect important slides you want to go back to later. I tipi di malati che possono manifestare i più alti livelli di stress e sintomi d’ansia e depressione sono: L’operatore/ausiliario sanitario, comprendendo le difficoltà di adattamento in un ambiente sanitario, può fornire un aiuto al paziente utilizzando alcune strategie: L’empatia è la capacità di mettersi nei panni dell’altro, di comprendere appieno lo stato d’animo altrui, è una capacità innata che fa parte dell’esperienza umana indispensabile per un operatore socio sanitario o un ausiliario socio assistenziale. Il progetto terapeutico e il lavoro con le famiglie. infermiere psichiatrico.pdf. Contenuto trovato all'interno – Pagina 227... canadese Pinel per pazienti con doppia diagnosi, giudiziaria e psichiatrica. Casi clinici Vediamo ora come le tecniche psicoterapeutiche, che portano una possibilità di umanizzazione della pena, possano relazionarsi con il concetto ... Dettagli del corso. Fornire all'assistito ausili per l'eliminazione. I primi tre capitoli si concentrano rispettivamente sulla modalità più adeguata adottabile dalla struttura per restituire qualificazione e speranza al Sé frammentato dell'individuo, sull'attenzione . della Salute, indica che nel 2015 i pazienti assistiti dai servizi specialistici psichiatrici ammontano a 777.035 e sono per la maggior parte di sesso femminile (54,4%) e maggiori di 45 anni (66,1%). Contenuto trovato all'interno – Pagina 320Il principio che sta alla base della sua proposta è il diritto del paziente alla autodeterminazione, ... in particolare quando «c'è uno stato che non solo impedisce di esprimersi e di relazionarsi con il mondo esterno, ... È il tempo delle ultime parole, gesti, carezze e silenzi.. Ai curanti è chiesto di intervenire in maniera invisibile ed essere al servizio delle risposte al bisogno. 16. CAP. Caricato da. In effetti entrare in relazione con una persona che ha sviluppato un sintomo così grave come il Delirio . Offriamo una formazione interna in modo continuo e permanente per il personale della Fondazione Gruber con l'obiettivo di integrare, aggiornare e condividere le competenze, per un'assistenza sempre più dedicata ed efficace. We use your LinkedIn profile and activity data to personalize ads and to show you more relevant ads. Riabilitazione Psichiatrica 30 maggio 2013 8.30-17.30 Sede di Carate Brianza (sala riunioni) Il paziente psichiatrico grave/difficile . Contenuto trovato all'interno – Pagina 252Si constata che spesso il lavoro di “ costruzione del caso ” 2 fatto in équipe con la presenza dello psichiatra , dopo alcuni ... Relazionarsi con il paziente al di fuori di questa costruzione lo porterebbe ad annullare il passo ... L'acquisizione di consapevolezza dell'esistenza di tali fenomeni e della necessità di adottare relative politiche di "tolleranza zero" da parte delle istituzioni politiche, dei vertici aziendali e degli stessi operatori sembrano procedere con lentezza e fatica. A cura di MARIA CRISTINA PIEGARI. Contenuto trovato all'interno – Pagina 13D'altra parte , il buon rapporto con la psichiatra provoca un “ movimento " nell'ambito del comportamento di Anna ... paziente e quale attenzione particolare richiede il modo di relazionarsi , per ciascun membro dell'équipe , con essa . Ringraziamo la Dottoressa Bertagna per il suo prezioso sostegno nell’affrontare queste tematiche. var addy_text952270e0cf01deb7dfbee23270b21492 = 'laboratoriopcp' + '@' + 'iol' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak952270e0cf01deb7dfbee23270b21492').innerHTML += ''+addy_text952270e0cf01deb7dfbee23270b21492+'<\/a>'; Le iscrizioni potranno essere effettuate entro e non oltre il 1 settembre 2015, Laboratorio di Psicologia Cognitiva Postrazionalista Tel. Contenuto trovato all'interno – Pagina 73Del resto le scuole di formazione psicoterapica raramente prevedono il trattamento di pazienti psicotici e in ... per un nuovo episteme che individui un modo di relazionarsi con il paziente che tenga conto dello specifico del Servizio ... La famiglia, gli amici, gli affetti non devono essere allontanati dal paziente. Contenuto trovato all'interno – Pagina 29americani Faris e Dunham suggerirono , nel 1939 , che la prevalenza di malati psichiatrici era più alta in ciò che essi ... Whiteley notò che , confrontando questi pazienti con gli homeless maschi con altre diagnosi psichiatriche ... Schizofrenia (ed altre psicosi): 1% nel corso della vita Disturbo affettivo bipolare: 0.5-1% nel corso della vita Disturbi di personalità: 5-10% dei giovani adulti Disturbi legati all'alcool: 4.7% degli adulti presenta dipendenza da alcool Dipendenza da sostanze: 2.2% (stima in difetto)‏ Anoressia nervosa: 1% delle ragazze adolescenti Il paziente psichiatrico se ne differenzia proprio per il bisogno di chiarezza del proprio mondo interno e per la trasparenza espressa: egli non manipola, non è generalmente malizioso, non pensa . Dott.ssa Psicologa Giulia Castelletti - Psicologa e Musicoterapeuta. riabilitazione psichiatrica per la gestione delle attività. Via Monte Golico, 6Tel: 0332288316Apri in Google maps. la capacità di relazionarsi con gli altri, la possibilità di scambiare affetti. addy952270e0cf01deb7dfbee23270b21492 = addy952270e0cf01deb7dfbee23270b21492 + 'iol' + '.' + 'it'; Gli aspetti legati all’assistenza sanitaria devono di certo tener conto dell’aspetto tecnico operativo (tecniche di intervento sanitario, igiene, fisiatria, riabilitazione, mobilità e trasporto), ma è altrettanto importante l’aspetto psicologico e relazionale, fondamentale per un concetto di salute che non si traduca ai meri aspetti fisiologici. Questa presentazione serve per capire le dinamiche relazionali con il paziente con disagio psichico. E' ormai appurato che, come profilo professionale attivo nell'ambito della salute mentale, il terapista occupazionale ha le competenze per supportare il paziente nel trattamento psicoterapeutico e psichiatrico. Con il termine pet therapy (in italiano zooterapia) s'intende, generalmente, una terapia dolce, basata sull'interazione uomo-animale. Terrore. ü Parte dell'insoddisfazione è dovuta al contenuto Individui lasciati a se stessi, senza opportunità di relazionarsi con il personale di Contenuto trovato all'interno – Pagina 84Ma come si può, agendo sulla health literacy, favorire l'empowerment del cittadino/paziente? ... quelle che aiutano il cittadino a relazionarsi con il sistema sanitario, quelle che lo aiutano ad adottare comportamenti di consumo ... Riguardo alla psicoeducazione, l'autore è Falloon. relazionarsi con questo particolare tipo di pazienti. See our Privacy Policy and User Agreement for details. Inoltre, al fine di offrire strumenti per relazionarsi al meglio con questa tipologia di pazienti, verranno prese in esame le principali aree di interesse rispetto alle problematiche comportamentali e ambientali che si possono riscontrare nei vari contesti. Perciò il problema (a un tempo sociale in termini di equità, sanitario ed economico-produttivo) si pone con forza . Contenuto trovato all'interno – Pagina 402... di aspettative del paziente connesse a suoi modi disfunzionali di relazionarsi, con se stesso e con gli altri. ... Ha operato per decenni nei Servizi psichiatrici pubblici lombardi, in tempi recenti in qualità di primario dell'U0 ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 601... e di comunicazione : 1. l'area dei pazienti dimessi dall'Ospedale psichiatrico ed inseriti nella comunità , che viene ... che trovandosi pericolosamente solo a relazionarsi con una patologia ( del paziente e / o della famiglia ) che ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 77I "matti" vengono quindi portati nei reparti di psichiatria e lì ci rimangono - senza poter uscire - per sette giorni, a meno che sia necessario prolungare il Tso con un nuovo provvedimento del primo cittadino o che il paziente vada ... var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy952270e0cf01deb7dfbee23270b21492 = 'laboratoriopcp' + '@'; Acconsento che i dati inviati vengano raccolti e archiviati. Sembra quasi che il rapporto medico-paziente debba essere necessariamente un rapporto gelido , freddo, senza nessun tipo di coinvolgimento , stando attenti anche alle parole e ai gesti . ha consentito di strutturare un percorso-confronto dell'intera equipe con una nuova possibilità di incontrare e relazionarsi con l'utente/paziente in cura. I soggetti colpiti da malattia sono travolti da una forte corrente emotiva che può portare timori per la propria incolumità fisica, perdita di interessi, irritabilità, dipendenza e bisogno di rassicurazione da parte degli altri. Emozioni e sensazioni dolorose, coinvolgenti, spesso disturbanti . Cerca. Questo contesto può assumere svariate forme, ma non va né dimenticato né sottovalutato. Una riflessione a quasi 40 anni dalla legge Basaglia. chat - archivio. Il soggetto con disturbo mentale ha, a diversi livelli di gravità, un'incapacità a relazionarsi con se stesso e con gli altri. L'obiettivo è lo sviluppo o il miglioramento della capacità di relazionarsi con gli altri, il reinserimento del paziente nella società e quando possibile, a lavoro. Pubblicato da Elsevier, collana Assistenza infermieristica, 2000, 9788821424854. Slideshare uses cookies to improve functionality and performance, and to provide you with relevant advertising. A partire dall’esperienza pratica del Docente nella relazione quotidiana con pazienti con diagnosi di tipo psicotico o in ogni caso ospiti all’interno di Comunità Terapeutica, obiettivo del seminario è quello di permettere al futuro operatore di instaurare una prima relazione con questa tipologia di pazienti. Il seminario si terrà in data da stabilirsi , dalle ore 8.30 alle ore 19.00, presso la sede del Laboratorio di Psicologia Cognitiva Postrazionalista in Roma, via Antonio Chinotto 1 (scala B int. Approccio a paziente psichiatrico. Indirizzo: Via Antonio Chinotto, 1 Roma CAP 00195Privacy & Cookie Policy, Questo sito usa i cookies solo per facilitarne il suo utilizzo. Leggi i termini prima di proseguire, 7 competenze chiave per lavorare come Web Designer, 6 competenze chiave per lavorare come Social Media Manager. Contenuto trovato all'interno – Pagina 41ruolo molto povere , quadri sintomatologici immodificabili dalla terapia farmacologia e resistenze a relazionarsi con gli altri , compresi gli operatori . Come già evidenziato , la ricerca dimostra , però , che le persone con disabilità ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 118I criteri diagnostici per la dissociazione sono: presenza di 2 o più identità o stati di personalità distinte, ciascuna con i suoi modi relativamente costanti di percepire, relazionarsi, pensare nei confronti di se stesso e ... Questo tipo di relazione, essendo molto particolare, ha bisogno di una formazione peculiare, che permetta non tanto di evitare di far danni con il paziente (cosa praticamente impossibile per chiunque in questo contesto), ma per farne il meno possibile e per cercare di non portarsi “il lavoro a casa”, ovvero uno svuotamento emotivo, che spesso porta l’Operatore ad abbandonare questa esperienza fondamentale nella crescita umana e di lavoro di chi vuole relazionarsi con questo particolare tipo di pazienti. La relazione dell'operatore con la sofferenza psichiatrica. / P.I: 03112190123 Negli anziani, invece, è percepita come una condizione intrinseca alla propria vita quotidiana, quasi una parte di sè, per questo più sofferta, più ansiogena; mentre nei giovani la morte è un “Futuro” lontano, negli anziani abbiamo ciò che si dice teatralmente “Colloquio con la morte”, ossia un pensiero frequente, spesso profondamente vissuto, della propria fine che è “Presente” e non si può tanto dimenticare o allontanare nel tempo; i giovani, nello stato di male, vivono in funzione del “dopo ricovero”, con la fiducia nel ritorno ai loro interessi (amici, famiglia, lavoro etc…). Slideshare uses cookies to improve functionality and performance, and to provide you with relevant advertising. Gruppo di sostegno psicologico . Brano estratto dalla tesi: "Violenza e infermità mentale: il caso di Billy Milligan".Come emerso dalla storia di Billy Milligan, egli soffriva di disturbo dissociativo d'identità (DID), o più volgarmente "disturbo di personalità multipla". Sarà utile quindi interessarsi a loro fin dai primi istanti del ricovero, aiutarli ad esprimersi, tollerarli nei loro comportamenti disturbanti (spesso frutto di paure o patologie), informarli con serenità, e se possibile, rispettare certe abitudini, esigenze o caratteristiche peculiari della loro vita quotidiana. Il paziente reagisce all’ambiente istituzionale con gli stessi comportamenti che è abituato a mettere in atto in qualsiasi altra situazione di ansia e stress. Psicoeducazione: conosciamo meglio la metodologia più "sfruttata" nel progetto. Contenuto trovato all'interno – Pagina 93Montefoschi trova il Soggetto proprio in questo reciproco relazionarsi, che definisce “intersoggettività”; ... Si vive soggetto quando si fa agente rispetto alla propria vita e al rapporto con l'altro; si vive oggetto quando nel ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 185La doppia diagnosi tra psichiatria e dipendenze Alessandro Bonetti, Raffaella Bortino ... Lavorare in una comunità terapeutica permette di relazionarsi con i pazienti nella quotidianità, in tutti i momenti della loro giornata; ... Dal 19 marzo al 28 marzo un gruppo di studentesse del Liceo Scientifico "V. Sereni" di Luino . Relazionarsi con l'utenza significa relazionarsi anche con il contesto sociale, culturale e soprattutto familiare in cui la stessa è inserita. Colloquio e relazione d'aiuto. Come usare la lettura, la scrittura e le immagini o simboli: Relazionarsi con l’utenza significa relazionarsi anche con il contesto sociale, culturale e soprattutto familiare in cui la stessa è inserita. Pubblicato il 25.07.15 di Maria Cristina Piegari Aggiornato il 23.07.15. E' un essere umano, una persona che, per motivi spesso sconosciuti, soffre di un disagio psichico che lo porta ad un rapporto alterato e distorto con se stesso, con gli altri e con il mondo. "Siamo matti, mica scemi" (dal film "Si può fare" del 2008 con Claudio Bisio) Il mondo incantato: relazioni e sentimenti in comunità psichiatriche Mettere al centro la "follia" la "pazzia" la "psichiatria"e i propri sentimenti ed esperienze che nascono e maturano, può apparire come un qualcosa che si differenzia dalla "normalità" e quotidianità, ma… Un approccio unico e specifico riguarda i malati che soffrono di demenza. La tentazione ricorrente è di ridurla ad una malattia organica. Il colloquio psichiatrico ha due obiettivi principali: il riconoscimento dei determinanti psicologici del comporta­mento del paziente e la comprensione dei suoi sintomi. E' una metodologia non clinica che lui ha definito analizzando i bisogni dei familiari di . Le strutture sanitarie provocano ansia e paura; ciò non è dovuto solo alla distanza/separazione della famiglia e dalle abitudini quotidiane ma anche alla struttura e organizzazione di quest’ultima. Rifacimento del letto libero. Contenuto trovato all'interno – Pagina 34Jones e Gray (1985) hanno dichiarato che “gli psichiatri bianchi sembrano avere più difficoltà a relazionarsi con i pazienti neri di sesso maschile che non con quelli di sesso femminile” (pag. 25) e hanno ipotizzato che possa dipendere ... Sono percepiti come avulsi dall'interpretazione logica della vita, come mine vaganti. Gestione della documentazione richiesta, il ruolo dell'Oss. Alienati, non riconosciuti, invisibili, temuti. Con il termine “demenza” si indica una malattia che comporta la compromissione delle funzioni cognitive (quali la memoria, il ragionamento, il linguaggio, la capacità di orientarsi, di svolgere compiti motori complessi), tale da pregiudicare la possibilità di una vita autonoma. (2005), Trattare l’aggressività e la violenza nella comunità terapeutica, Rivista Bimestrale di Psicologia, Terapia di Comunità n° 28, Neri C. (1994) , Interazione Contenitore-Contenuto e Contenimento Fusionale, in Neri C., Correale A., Faddap.
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